Sony conferma: Sony Pictures piratato

Nelle ultime ore corre sul Web una notizia, secondo cui un gruppo di pirati informatici americani avrebbe piratato (per sua stessa ammissione) uno dei siti più importanti di Sony, Sony Pictures. La notizia ha dell'incredibile, soprattutto, perchè quest'ultima prova di hacking è l'ultima di una lunga serie che ha messo in ginocchio la rete Sony, da PlayStation Network a Qriocity. Secondo quanto diffuso dagli hackers, grazie ad una falla nel sistema dell'azienda giapponese, sarebbero stati violati un milione di account di clienti con accesso ai loro dati personali (password, mail, indirizzi, etc etc).

Dopo quasi un giorno dall'annuncio, Sony Pictures ha confermato che alcuni dei suoi siti Web hanno subito un attacco informatico. Nel comunicato stampa allegato, il presidente e CEO Michael Lynton ed il co-presidente Amy Pascal hanno dichiarato che l'azienda si è messa in contatto con l'FBI nel tentativo di scoprire chi c'è dietro questi cyberattacchi. Il team Lulzsec, infatti, oltre ad aver violato i server Sony avrebbe anche pubblicato online 15.000 password, nomi, mail, indirizzi e numeri di telefono rubati dagli account registrati su SonyPictures.com e su Sony BMG Belgio e Paesi Bassi.

"L'onda di cybercrimine, che ha travolto alcuni servizi Sony ed enti governativi, commerciali ed privati negli ultimi mesi, ha colpito anche Sony Pictures", si legge nella dichiarazione ufficiale di Sony. Oltre ad aver chiesto supporto alle autorità federali, l'azienda giapponese ha assunto dei propri "esperti" per condurre una ricerca approfondita sui colpevoli. "Ci scusiamo per eventuali incovenienti causati ai clienti da questo attacco informatico", chiude Sony.